08/10/12

Ernie

Avendo buttato giù un po' di righe nel poco tempo libero, ne ho approfittato per pubblicarle come parte di commento indiretto a questo interessante articolo di Kurdt che parla di Sara Tommasi.

L'inizio
2 gennaio 2083: un povero ingegnere elettronico sociopatico americano chiamato Dwayne Marshal mette a punto il primo prototipo di BCoM (BrainComputerMemory). Nato come spazio di backup per riporre e visualizzare su uno schermo i ricordi secondari del soggetto; il BCoM viene perfezionato da un'èquipe di ricercatori canadesi per implementare lo scambio di flussi di memoria multiutente.

Uno iato di circa vent'anni di ricerche irregolari, senza progressi degni di nota, mentre aumenta il numero di persone che sempre più decide di sostituire parti del proprio corpo con protesi biomeccaniche.

La fine dell'inizio
21 novembre 2102: Bananoo e Macrohard, eterni avversari, fulminano il mondo col primo progetto in joint venture: Notary, il sistema che garantisce la "vita eterna" tramite copie delle matrici cerebrali reimpiantate in cervelli bioelettronici per la modica cifra di un milione di dollari. La società mondiale impazzisce: idealisti contro realisti, partito dell'avere contro partito dell'essere, tv, talk-show, famiglie progressiste contro famiglie tradizionaliste (entrambe impaurite), azioni di governo troppo restrittive contro azioni di governo troppo permissive... Intanto mentre la massa parla alcuni agiscono, e i primi Notary users iniziano a diffondersi e diffondere le proprie esperienze. Il tam-tam sociale fa il resto, creando la più grande controversia tecnologica e la più grande spaccatura ideologica ed umanitaria della storia.
Il mondo comincia a dividersi.
E' il caos.

L'inizio della fine
2107-2139: L'umanità subisce dei cambi sociali, politici ed economici a livello planetario. Le classi medio-alte si rinchiudono in città-stato e la quasi maggioranza dei cittadini utilizza il sistema Notary. Il mito "ricco ed immortale" si impone all'interno delle aree urbane. All'esterno invece la situazione crolla ad un livello primitivo, e la legge del più forte regna incontrastata presso le centinaia di milioni di non abbienti che sono stati chiusi fuori dalle città-stato e fuori dall'uso del Notary. Tuttavia dopo che alcune fortezze cadono sotto l'assalto esterno, la spinta sociale della paura impone lo spostamento del sistema di governo a favore di un sempre maggior numero di forze armate. Rinascono le dittature militari. 

La fine della fine
2140: le aziende separate - a livello ufficiale - Bananoo e Macrohard annunciano felicemente che la totalità dei cittadini è parte del Notary System 2.0. Appena due anni dopo, il mole virus di Agendra Sinanpur (un folle hacker idealista originario del Myanmangladesh e nostalgico dell'ormai dimenticato N-groid, soppiantato nel tempo dai due colossi) viene diffuso sul web, invadendo i server di numerosi utenti Notary e causando danni impressionanti ed innumerevoli blackout cerebrali a coloro che in quel momento si stavano sottoponendo a trasferimento, ripristino o aggiornamento dati: improvvisamente il 25% dei cittadini mondiali cade in coma a livello vegetativo, il 50% smette di essere capace di intendere e di volere, ed il restante 25% comincia ad accorgersi della labilità del Notary System.

Un nuovo inizio
Ernie era il mio migliore amico. Il mio fratello acquisito.
Nel 2142 la pratica di trasferimento dei dati elettroneuronici su HASTE è ormai una cosa alla portata di tutti. Con buona pace del povero Gordon Moore, che secoli prima diceva che "le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi". Poveraccio: non poteva immaginare che ad oggi le prestazioni quadruplicano ogni 2 mesi e al posto dei transistor si usano dei microcircuiti a velocità variabile, generalmente chiamati "HASTE" (High-Average Speed Transfer Engine). 
Ma torniamo a noi.
Prima del virus Ernie era nato a Black River Falls, Wisconsin e abitava con la sua famiglia a fianco a casa nostra; dopo invece, si era convinto che il suo luogo di nascita fosse Quelimane in Mozambico, e che la sua infanzia era stata trascorsa nel cuore dell'Africa.

Lo ricordo ancora quel tardo autunno del 2111: faceva un freddo cane, avevamo dodici anni e giocavamo a palle di neve a Rock Springs Park, senza preoccuparci troppo delle notizie allarmanti riportate dai telegiornali. La guerra era sempre altrove. La guerra era sempre lontana. La guerra non esisteva. E invece quel giorno la guerra arrivò alla porta. Con un calibro 12: era Lillie Mackenzie, la vicina alcoolizzata, venuta a chiedere "solo" un milione di dollari a mio padre perchè voleva acquistare il Notary.
Mio padre era farmacista. Non ho molti ricordi di lui, era un bravo commerciante e aveva una parlantina niente male; ma Lillie non era una vecchietta in cerca di aspirine per suo marito, e quella mattina puzzava di lenzuola sporche e birra scadente più del solito. 
Il vecchio signor Hu aveva chiamato la sicurezza non appena l'aveva vista uscire, armata, dalla sua squallida roulotte. Anche se gli uomini arrivarono troppo tardi per salvare mio padre, riuscirono non senza qualche difficoltà a fermare una farneticante e pericolosa signora Mackenzie: non avendo ottenuto il milione a casa mia, aveva pensato bene di andare a chiederlo in casa di Ernie.

[Continua]

1 commento:

  1. Torno a leggere il tuo blog dopo mesi, e subito mi trovo immerso nella lettura di questo raccontino... spero con tutto il cuore che almeno questo non cada nel dimenticatoio...
    cazz, siamo troppo scostanti nel produrre >__<

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