12/12/11

(Uno e) Trino

Quando Heart Of Darkness uscì nel 1998, molti videogiocatori ebbero un infarto: ma come?!? Nel periodo dove il 3D aveva iniziato a farla da padrone, forte ad esempio dei primi due episodi di Tomb Raider, c'era ancora qualcuno che si ostinava a produrre platform bidimensionali?
Beh, gli infartuati erano probabilmente solo videogiocatori ignoranti: considero tuttora Heart Of Darkness uno dei platform adventure più giocabili, semplici, e ben riusciti.
Chi disse saccentemente che lo scorrimento orizzontale sarebbe sparito dai nostri schermi per sempre, e che rappresentava uno stile sorpassato, aveva torto marcio. Lo dimostrano due grandiosi prodotti che ho avuto modo di spulciare per benino durante lo scorso weekend di vacanza, e mi riferisco nella fattispecie a Trine e Trine 2.

Trine
Prodotto di punta di una casa finlandese semi-sconosciuta (sino a poco tempo fa), è letteralmente una bomba! Partendo da una trama relativamente semplicistica (invasione di scheletrame e non-morti vari), un trio di eroi composto da un mago, una ladra e un guerriero dovrà attraversare all'incirca una quindicina di livelli per giungere ai titoli di coda.


Dov'è il bello?
Il bello sta nel fatto che ovviamente ogni classe ha le sue caratteristiche:
  • Il mago Amadeus (!) potrà creare blocchi e passerelle, nonché far levitare e manipolare numerosi oggetti tramite telecinesi. Ovviamente il fattucchiere è una sega mostruosa nel combattimento, ergo è (giustamente) l'unico personaggio incapace di combattere (a meno che non riusciate a trovare il tempo per creare un blocco e farlo cadere in testa a qualche nemico, ma la vedo difficile);
  • La ladra Zoya invece, forte del suo arco, scocca nugoli di frecce e tramite un rampino può attaccarsi e dondolare sul legno, sfruttando questa capacità per raggiungere zone sopraelevate altrimenti irraggiungibili;
  • Vabè, il guerriero, cazzo c'è da dire su un guerriero? Si chiama Pontius, picchia forte ed è ignorantissimo e becero!
Orbene che classe si sceglie? Ma non dovete scegliere: tutti e tre i personaggi sono a vostra disposizione, selezionabili tramite i tasti 1-2-3! La parte divertente sarà combinare le abilità di tutti per procedere nel gioco.


Oltre alle vostre (poche) abilità di base, ogni 50 bottiglie di esperienza che raccoglierete avrete un punto skill per ognuno dei personaggi. Potete scegliere se accumularli e sviluppare abilità più forti, o se invece prendere subito quelle di base per facilitarvi il gioco... ovviamente le "experience bottles" non sono situate quasi mai lungo il cammino, ma si trovano sempre in posti poco meno che raggiungibili (oltre che ovviamente essere elargite dai mostri, quando muoiono).

Non guardate il guerriero, né l'avversario. Guardate i dettagli delle colonne e dei tappeti. Ed eiaculate.


Fin qui magari niente di nuovo: la struttura del gioco ripropone elementi già visti. 
Potrei aggiungere che le possibilità di risolvere lo stesso enigma sono molto molto varie, in base alle abilità che avete (o non avete) sviluppato. Non siete soddisfatti? 
 E va bene, va bene, orda di pretenziosi videogiocatori snob: guardate i paesaggi e ammutolite! Come si vede bene dalle immagini che ho sparso un po' ovunque, non potrete non notare il meraviglioso et spaventoso rendering che contraddistingue i livelli: vegetali, rovine, architetture, giochi di luce, avversari ed effetti vari sono stati gestiti con una pignoleria che ho visto raramente tra gli ultimi prodotti usciti. L'installazione compatta, l'assoluta mancanza di scatti e la totale fluidità del motore grafico (ho disattivato l'antialiasing perchè all'inizio mi rallentava leggermente il cursore del mouse, ma il movimento del personaggio tramite WASD andava benissimo), nonché il prezzo quasi irrisorio ne fanno un titolo consigliatissimo.

Ottimi gli effetti di luce riflessa, e la fantasia dei programmatori nel rendere certi ambienti.

Ho bruciato il gioco in circa 10 ore, ma avevo già Trine 2 sottomano, quindi tutto sommato non ho pianto granché. D'altronde non potete di certo aspettarvi una longevità annuale da un titolo che tutto sommato è abbastanza semplice e lineare. 
Di solito tendo ad essere molto critico - specie ultimamente - nei confronti dei videogiochi, ma mi sento di perdonare senza problemi questa "breve" longevità ad un gioco che sotto tutti gli altri aspetti è davvero brillante.
Il voto finale è 9/10.
  
Trine 2
I nostri eroi sono tornati nuovamente al loro dovere di salvatori del regno dalle forze del male, e lo fanno in grande stile! I tredici livelli da affrontare sono ancora più vari, ancora più ricchi di enigmi, ancora più colorati.
Cambia il guadagno d'esperienza: ora gli experience orb si trovano quasi sempre sulla strada, rendendo più semplice razziarli. In compenso sono aumentate le skill sviluppabili, e i punti guadagnati formano un tetto totale (comodamente resettabile) da cui potete attingere per settare le abilità di ognuno .
La gestione degli oggetti risulta lievemente più fluida e di risposta più rapida ai comandi, permettendo di inserire enigmi dove magari col mago dovrete manipolare degli oggetti al millimetro... in Trine 2 la componente "enigma" diventa più impegnativa. Nonostante i livelli siano in numero inferiore, aumenta la loro durata (specialmente se volete spendere quei venti secondi in più necessari per raggiungere un experience orb situato in alto, non proprio "di strada").

Pontius osserva basito il gigantesco fungo allucinogeno (con tanto di arcobaleno) sviluppatosi sopra di lui
Povero Amadeus... ti sei appena svegliato, non sai che stai per cominciare il secondo episodio...

Riunione del party prima di terminare un livello. Molto divertenti le frasi scambiate tra i personaggi.

Odio puro. Uno degli ultimi livelli del gioco. Un'ora spesa a immaginare come sorpassare un punto particolarmente ostico.
Amore puro. I livelli "giungleschi" mi hanno sempre affascinato, e questo è veramente fantastico.


Nonostante i puzzle siano leggermente più impegnativi, gli ottimi scenari compensano i momenti di arrovellamento cerebrale. Grafica perfetta, audio non ne parliamo, ma anche qui la longevità non supera le sedici ore. 
Fa niente, fidatevi. Per breve che possa essere, l'esperienza di questi due puzzle adventure sarà intensa, coinvolgente, godibile, e... cazzo, mi sono stancato di parlarne, procurateveli!
Voto finale 10/10




27 commenti:

  1. orsu spero che non li peschi nel giocovideo gli sgombri...

    - maquereau grillé
    - rillettes de maquereau
    - maquereau au vin blanc
    - maquereau à la provençale
    - maquereau à la pistarel
    - maquereau à la moutarde
    - maquereau au four
    - risotto ai porri e sgombro (variante mia della ricetta sopracitata)

    8 punti di skill :-)

    RispondiElimina
  2. Bello.
    Anche se, aumentando l'arteriosclerosi e l'acidità, un gioco da 15-20 ore ormai dura il giusto, per me.

    RispondiElimina
  3. Diz: Beh, il francese l'ho intravisto quest'estate. Non sapevo come si dicesse sgombro, ma direi che ora l'ho imparato.
    Ti dispiacerebbe darmi la ricetta del maquereau à la moutarde, e del risotto?
    Grazie mia signora :)

    Lamb: Ahahah, vero. Però anche se sei arteriosclerotico non ti preoccupare. Il gioco ha pochissime fasi di frenesia vera e propria.

    RispondiElimina
  4. oggi ti do quello dello sgombro à la senape...ci vuole della senape tipo "ancienne" con i semi dentro.

    Dagli sgombri tiri fuori i filetti, e puoi ci spalmi sopra la senape, poi direttamente in padella calda poi finisci la cottura abbassando la fiamma finché l'esterno sia bello croccante...

    contorno : patate en robe des champs ;-)

    ps: oh Monsieur che fatica commentare qui...

    RispondiElimina
  5. Cazzo se ci avevo giocato, a HoD!

    RispondiElimina
  6. Diz: Ah. Niente panatura? Solo senape? Figata, li proverò. Adesso però mi hai messo la pulce nell'orecchio con le patate, che adoro cucinate in ongni maniera. Voglio la ricetta della patate.
    Perchè commentare qui è faticoso? Per il fatto di doverti loggare ogni volta? :P

    Sciuscia: Vero! Quel gioco mi diede assuefazione. Anche rigiocandolo diversi mesi fa, le stesse sensazioni: gran bel prodotto!

    RispondiElimina
  7. Maroc, per il fatto che devo scrivere le mie ricette :-)

    guarda per le patate en robe des champs, è semplicissimo : le lavi e le cuochi con la pelle...dopo togli la pelle

    per il risotto ci sto pensando...

    RispondiElimina
  8. Ok, capito, non ti secco più.
    Basta che non parli più di cibo :D

    RispondiElimina
  9. Io ero uno di quelli.
    Dei videogiocatori ignoranti intendo!

    RispondiElimina
  10. Maroc, è che sono pigra ecco...molto pigra, comunque a grande linea te la scrivo nel prossimo post sui videogames :-)))

    RispondiElimina
  11. Conte: Ecco, una buona ragione per essere punito pubblicamente!

    Diz: Mi stai implicitamente dicendo "Fai un altro post sui videogames" o speri che questo sia l'ultimo e quindi credi di scamparla per sempre? :D

    RispondiElimina
  12. Se provassi a installarli nel mio pc dovrei mettere i dettagli così bassi che giocherei in pratica a secret of Mana per il snes...

    RispondiElimina
  13. Non credere, non credere.
    Io giocavo a 1024x768 su entrambi, con i dettagli altissimi. Ho messo giù solo l'antialiasing.
    Al limite posso passarteli, se sei interessato.

    Comunque ho scoperto che nel secondo episodio hanno implementato il multiplayer, e giocare in cooperativa dovrebbe essere piuttosto divertente!

    Grande Secret Of Mana, comunque. Lo giocai sull'emulatore perchè non conoscevo praticamente nessuno che avesse quella console all'epoca. A parte Elthalas Merda, sul cui primo Nintendo abbiamo giocato a Kirby e a Lolo come dei rincoglioniti durante la nostra infanzia :D

    RispondiElimina
  14. Kirby era fighissimo ahah!soprattutto la colonna sonora era fighissima XD

    RispondiElimina
  15. Castruccio: Soprattutto la colonna sonora quando NON è in Kirby, intendi dire :D

    Driller: Nell'era di Google queste domande non le capisco... copiaincollati il link comunque.
    http://www.youtube.com/watch?v=gC344LoZYdQ

    RispondiElimina
  16. Ho sempre amato i platform 2d, uno in particolare, abe's odysee, una meraviglia.

    Io non so come faccia la gente a giocare a Modern Warfare 3 per mesi, dove cazzo è la magia?

    RispondiElimina
  17. Merda, Abe's Oddysee! Era appena più cervellotico di Heart Of Darkness, per certi aspetti; ma anche quello garantiva comunque ore di divertimento!

    Soprattutto per impossessarsi dei corpi altrui... mogno mogno mogno mogno xD

    RispondiElimina
  18. Si cazzo mognohhh mognoohh mognooohh AHHHHHH!!

    Era bello fare incazzare quelle specie di cani da guardia. E i ragnacci mi spaventavano.

    RispondiElimina
  19. Vero. Nonostante gli Slig con la mitragliatrice fossero alcuni tra i mostri più rompiscatole del gioco, forse secondi solo a quelle specie di esseri saltellanti VELOCISSIMI che si trovavano spesso nei mondi-giungla.
    E le parti con il gallinaccio-cavalcatura? Vogliamo ricordare le innumerevoli bestemmie spese sul fai, rifai, rifai ancora il livello perchè muori tu/muore la cavalcatura?

    Quel gioco era dannatamente complicato, ma mai al punto da far disinstallare tutto al giocatore, come invece spesso accade ultimamente.
    Miracoli del duemila, suppongo.

    RispondiElimina
  20. Pensavo che Lolo fosse un errore di battitura... comunque Abe's Oddysee era mitico! E non solo era difficile portare a casa la pellaccia, ma anche salvare tutti gli amici di Abe era un casino!
    Ma credo che il più difficile che abbia mai giocato fosse Another World... che ricorda molto Heart of Darkness per certi versi...

    RispondiElimina
  21. Infatti Abe era una figata mattì-

    Secondo me siamo cambiati pure noi un pochino, non abbiamo più voglia di perdere nottate dietro un livello, quando mi capita adesso butto tutto e disinstallo.

    Allora ci riflettevo la notte, diocane.

    RispondiElimina
  22. Drì: Cazzo, in effetti anche Another World non scherzava!

    Kurdt: Non solo ci si rifletteva la notte: si andava a scuola solo per fare cinque ore di febbrile attessa per poi correre a casa e provare la nuova soluzione, e, dio, che bella sensazione quando ci si accorgeva che l'intuizione avuta era quella giusta! Einstein ci faceva una pippa in quei momenti: eravamo i bambini più felici del mondo e passavamo ore a gongolare quando incontravamo qualche amico che ancora stava indietro con la risoluzione degli enigmi :D

    Secondo me più che essere cambiati noi (ovviamente crescendo le priorità cambiano; stesso discorso per la predisposizione mentale alla risoluzione dei problemi), è cambiato soprattutto il mercato e la tipologia del videogame che "va per la maggiore".
    Io ancora aspetto che esca un bel punta e clicca al livello di Riven, che sinora è stata l'avventura grafica più bella e coinvolgente (e pure tostissima in quanto a difficoltà di enigmi) che abbia mai affrontato.
    Ultimamente ci si lascia andare, molto spesso con la scusa di rendere intuitivo e semplice il gioco, ad una trama da quattro soldi e programmazioni ricche di bug eccetera eccetera.
    Quello che rimane dolorosamente alto, è il prezzo... che poi a pensarci bene, quando c'era la lira il gioco aveva anche la sua maledetta, imponente -ma bellissima- scatola di cartone. Ora le custodie di plastica hanno ingoiato tutto :(

    RispondiElimina
  23. Wow, Trine 2 l'ho appena iniziato, sappi che l'ho "preso" dopo aver letto questo e già mi ha intrippato. Thanx.

    RispondiElimina
  24. Ahahahah, ottimo! Dovresti trovarti il primo episodio però, per avere una visione più completa della trama (ma giusto quella virgola in più eh, dato che come avrai notato non è che lo spessore di trama sia così importante :P).

    RispondiElimina
  25. Ho finito Trine 2. Figata assurda, mi è tornato l'amore per i plat. Mo vai con LIMBO.

    RispondiElimina
  26. Anche io. Di nuovo, intendo :D
    Sono due giochi meravigliosi!

    RispondiElimina