01/02/12

Tette, piombo, polvere e animali in via d'estinzione

Rieccomi qui, dopo lunga assenza. Studio a parte, sto avendo problemi di tipo sanitario-ospedaliero in famiglia, e quindi sto trovando difficile ritagliare un po' di tempo da dedicare agli articoli. Andiamo che è meglio, va'.

Sono sempre stato un fan di Tomb Raider. Il primo (remake recente incluso) e il secondo episodio sono tra i capitoli più belli della serie, mentre dal quarto in poi la mia vena di assetato scassinatore di tombe è andata scemando quasi all'improvviso.
Gli ultimi capitoli (Legend e Underworld) si sono rivelati carucci, ma niente di esplosivo. E' quindi con un po' di diffidenza che mi sono accostato all'ennesimo lavoro, "Lara Croft and the Guardian of light" stavolta targato Square-Enix.
Niente male, devo dirlo, niente male. Pur essendo uno spin-off rispetto al filone principale, è stato un buon lavoro.

Sono rimato un po' interdetto perchè mi aspettavo la classica visuale in terza persona, alle spalle del personaggio. Invece no: per la mia gioia, questo spin-off è in isometrica. Via quei musi lunghi! E' un'ottima isometrica, che elimina tutti i problemi di telecamera che affliggevano gli episodi precedenti. Certo, giocherete dentro livelli "scoperchiati", ma chissenefrega, per me ne è valsa la pena visto che, anche ai fini della dinamicità del gioco, non dovrete rompervi le palle ad avere una buona inquadratura della sporgenza a cui afferrarvi. Saltate e vi afferrate, stop.
I tasti di movimento sono costituiti dal solito WASD system, a cui il mouse farà da fratellino per consentirvi di puntare e sparare, anche indipendentemente rispetto alla direzione della corsa. Comodo e facile.

Avevo detto "comodo e facile"? AAAARGH!!!!
Ho parlato di dinamicità del gioco: se nei primi capitoli della serie l'azione era un po' spezzata dalle solite sessioni "salta-aggrappati-tira una leva-scampa alla trappola mortale-varie ed eventuali" che, proprio per la visuale, a volte diventavano noiosi, qui invece abbiamo delle fasi di gioco puramente platform, col classico mostriciattolo che insegue la pettoruta protagonista distruggendo il percorso (e noi che smadonniamo dieci volte perchè ci dobbiamo ricordare che quella merdosa piattaforma crolla proprio un attimo prima che ci mettiamo sopra i piedi e quindi dobbiamo prendere un'altra strada). Quindi si deve correre. Magari sparando contemporaneamente. E saltando. Evitando massi e altre trappole.
Vi basta?


Il cliché del tirannosaurus rex da combattere è un must. Qui in versione lavica.
L'arsenale può vantare almeno una trentina di armi diverse tra loro per consumo di munizioni, rateo di fuoco e danno effettuato. E non dite che non vi piace, perchè senza armi Lara Croft non serve a un cazzo.
 

"Fuck Shelob, I want my Ring back!"
Passiamo ad un altro aspetto molto divertente: il gioco si basa su un sistema di punti. Ogni mostro che uccidete vi dà dei punti e vi riempie la barra di adrenalina (la "barra della supermossa" che conoscono tutti quanti dai tempi di Street Fighter). I punti accumulati in ogni livello danno un premio al giocatore (armi, bonus vita, bonus adrenalina e così via), e dato che i livelli sono sempre abbastanza brevi è un piacere rigiocarli. Punti a parte, ci sono altre sfide più dettagliate per ogni livello. Alcune facili, altre... beh, per altre porca madonna. Ma d'altronde non si è mai sentito parlare di un Tomb Raider facile facile, giusto?

Ancora T-Rex
Ultima nota alle musiche, ben costruite e molto d'atmosfera.

Per quanto riguarda i lati negativi, sicuramente la trama: Lara "OMG my tits are clipping" Croft è alle prese con un artefatto dall'oscuro potere, che libererà il cattivone di turno. Esso sarà il boss finale*. .

In definitiva, sarei per un 7/10: l'idea dell'isometrica è molto funzionale, e mi sono piaciuti gli intermezzi più "action" in mezzo al gioco.
Una cosa interessante, che stavo per dimenticare, è l'implementazione del sistema multigiocatore.

Però alla fine si parla sempre di Lara Croft che fa ondeggiare le tette in mezzo alle ragnatele di qualche rudere. Perchè Tomb Raider sarà sempre questo: tette, piombo, polvere e animali in via d'estinzione (o estinti).

* come vedete, niente di diverso dalle trame di QUALSIASI Tomb Raider

Xolotl: il boss finale che ha vinto il Nobel per il nome più orrendo della storia.

10 commenti:

  1. Non mi piace in isometrica, non si vedono le tette, e se non si vedono le tette perchè mai dovrei giocare a Tomb Rider?

    Voglio dire, dammi una buona ragione quando prima ne avevo due.

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  2. Stavolta le vedi entrambe a tre quarti dall'alto.
    E poi sono meno esagerate. SOLO UN PO' meno esagerate.
    Un'altra buona ragione è che c'è la mistica "barra della supermossa".

    Infine, una buona ragione è che quando hai appena finito di tradurre pagine di inglese e spagnolo non badi molto alle tette della Croft @.@

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  3. che sarebbe tomb raider senza tette ?

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  4. Semplice: un adventure platform con qualche enigma, che tutti schiferebbero perchè la protagonista è una donna che sa solo saltare, sparare e aggrapparsi.

    Strano come si possa cambiare il risultato con una scivolata erronea del mouse eh?

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  5. Beh, devo fare riferimento alla versione ufficiale per i giornalisti politically correct :)

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  6. MA soprattutto, tette!
    Come funzionerebbe il multiplayer?

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  7. A quanto ho letto, si tratterebbe di cooperativa in locale (che offrirebbe anche dei differenti approcci alla risoluzione di alcuni enigmi) Ma dato il successo che questa serie sta avendo, ne estenderanno sicuramente le potenzialità al multiplayer su internet.

    Non ho avuto occasione di giocare il multiplayer, in verità mi ha divertito abbastanza anche il single player. Ma è probabile che se ne avessi fatto una recensione basandola sulla co-op, avrebbe beccato qualche punto in più.

    Comunque le co-op migliori rimangono sempre quelle a Metal Slug o Counterstrike, non c'è niente da fare :D
    Bentornato, Fannes!

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  8. Grande Maroc! Un saluto dalla vecchia Mezzelfasilvana (o IlaBioxyde o perfidadea o donnadirouccia), ora Testappinolo.
    Il blog non è su questa piattaforma ma su wordpress.

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  9. Arieccotela!
    Neanche tu riuscirai a salvarti, ora andrò a romperti le scatole su Wordpress! Muahahahahahah!

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